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Materie del servizio
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A chi è rivolto
Chi si deve presentare per sottoscrivere l'atto:
- Se i genitori del bambino sono tra di loro coniugati è sufficiente uno dei due genitori;
- Se i genitori del bambino non sono tra loro coniugati devono presentarsi entrambi i genitori ai fini del riconoscimento congiunto;
- Se uno solo dei genitori intende riconoscere il figlio, si deve presentare il solo genitore che riconosce;
Ai fini della dichiarazione il/i dichiaranti devono avere compiuto almeno il 16° anno di età.
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Descrizione
E' obbligatorio denunciare la nascita di un figlio.
Dove può essere fatta:
Dove può essere fatta:
- presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di Rio Saliceto
- presso l'Ufficio di stato civile del Comune di residenza dei genitori;
- presso la Direzione Sanitaria dell'Ospedale o della Casa di Cura in cui è avvenuta la nascita;
per rendere la denuncia di nascita presso l'Ospedale di Carpi: Stanza 106-poli1, attigua all'ufficio protesica dietro il cup DA LUNEDÌ A VENERDÌ, ORE 10:30 - 12:30
Il cognome del minore
L’utilizzo del cognome paterno
Nell’ordinamento italiano non esiste una norma che impone il cognome paterno, si tratta di una consuetudine tramandata da tempo e confermata dalla lettura di alcune disposizioni legislative.
Secondo il regolamento per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile (art. 33, D.P.R. n. 396/2000) il figlio legittimato ha il cognome del padre.
Il Codice civile (art. 262 c.c.) sul cognome del figlio nato fuori del matrimonio, dice che assume il cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto.
Se il riconoscimento viene effettuato nello stesso istante da entrambi i genitori il figlio assume il cognome del padre.
L’utilizzo del cognome paterno
Nell’ordinamento italiano non esiste una norma che impone il cognome paterno, si tratta di una consuetudine tramandata da tempo e confermata dalla lettura di alcune disposizioni legislative.
Secondo il regolamento per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile (art. 33, D.P.R. n. 396/2000) il figlio legittimato ha il cognome del padre.
Il Codice civile (art. 262 c.c.) sul cognome del figlio nato fuori del matrimonio, dice che assume il cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto.
Se il riconoscimento viene effettuato nello stesso istante da entrambi i genitori il figlio assume il cognome del padre.
L’utilizzo del cognome materno
Prima della sentenza della Corte Costituzionale di seguito citata, si poteva dare il cognome materno in modo esclusivo ai figli nati fuori del matrimonio, mentre per quelli nati in costanza di matrimonio, c’è la presunzione di paternità del marito della madre.
Il figlio nato al di fuori del matrimonio assume il cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto.
Se la madre riconosce il figlio come suo prima del padre, gli potrà attribuire il cognome.
Prima della sentenza della Corte Costituzionale di seguito citata, si poteva dare il cognome materno in modo esclusivo ai figli nati fuori del matrimonio, mentre per quelli nati in costanza di matrimonio, c’è la presunzione di paternità del marito della madre.
Il figlio nato al di fuori del matrimonio assume il cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto.
Se la madre riconosce il figlio come suo prima del padre, gli potrà attribuire il cognome.
Cognome e nome dei cittadini stranieri
La scelta del cognome e nome per i cittadini stranieri è regolata dalla legge del Paese di cui sono cittadini, e sono i genitori che dichiarano, sotto la loro responsabilità, che il cognome e nome prescelto sono conformi alla normativa vigente nel loro Paese.
Nel caso di errori, potranno rettificare il nome e/o il cognome con attestazione consolare successivamente.
La scelta del cognome e nome per i cittadini stranieri è regolata dalla legge del Paese di cui sono cittadini, e sono i genitori che dichiarano, sotto la loro responsabilità, che il cognome e nome prescelto sono conformi alla normativa vigente nel loro Paese.
Nel caso di errori, potranno rettificare il nome e/o il cognome con attestazione consolare successivamente.
Codice fiscale
L'Ufficio di Stato Civile rilascia il codice fiscale ai nuovi nati, per i residenti, tramite collegamento diretto con l'Agenzia delle Entrate.
L'Ufficio di Stato Civile rilascia il codice fiscale ai nuovi nati, per i residenti, tramite collegamento diretto con l'Agenzia delle Entrate.
La cittadinanza del neonato
E' cittadino italiano il bambino nato anche da un solo genitore italiano.
Il figlio di cittadini stranieri non è italiano, pertanto sull'atto di nascita non verrà indicata la cittadinanza del minore ma solo quella dei genitori, e la cittadinanza verrà attribuita dall'autorità straniera e saranno i genitori a doversi attivare presso le proprie autorità al fine del riconoscimento della cittadinanza del figlio.
In anagrafe il bambino verrà riportato con cittadinanza "da definire", fino a quando non verrà documentata la cittadinanza straniera di appartenenza.
E' cittadino italiano il bambino nato anche da un solo genitore italiano.
Il figlio di cittadini stranieri non è italiano, pertanto sull'atto di nascita non verrà indicata la cittadinanza del minore ma solo quella dei genitori, e la cittadinanza verrà attribuita dall'autorità straniera e saranno i genitori a doversi attivare presso le proprie autorità al fine del riconoscimento della cittadinanza del figlio.
In anagrafe il bambino verrà riportato con cittadinanza "da definire", fino a quando non verrà documentata la cittadinanza straniera di appartenenza.
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Come fare
É necessario rivolgersi all'ufficio di stato civile
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Cosa serve
Che documenti occorrono:
- Originale dell'attestazione di assistenza al parto rilasciato dall'Ospedale/Casa di cura, correttamente compilato in ogni sua parte (verificare l'esattezza dei dati della puerpera e la presenza di firma e timbro dell'ostetrica che ha rilasciato l'attestazione).
- Documento di identità in corso di validità del o dei dichiaranti
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Cosa si ottiene
L'atto di nascita
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Tempi e scadenze
Entro quanti giorni può essere fatta:
- Entro il 10° giorno successivo alla nascita, se resa presso l'Ufficio di stato civile del Comune di nascita o di residenza;
- Entro il 3° giorno successivo alla nascita, se resa presso la Direzione Sanitaria dell'Ospedale/Casa di cura;
Se il 10° giorno è festivo, la dichiarazione può essere resa nel primo giorno lavorativo utile.
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Costi
Non è previsto nessun costo per l’attività dell’Ufficio di Stato civile.
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Condizioni di servizio
Condizioni di servizio
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Contatti
Telefono : 0522 647817
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Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 25 ottobre 2023, 09:27