Modulistica edilizia SUE
Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2025, 13:42
La tariffa dei diritti di segreteria, come indicato nell’allegato sotto riportato, dovranno essere versati come pagamento spontaneo e la ricevuta dovrà essere allegata alla pratica da depositare.
- PagoPA
- Diritti di Segreteria
L'Ufficio Associato Legalità nasce in applicazione della L.R. 11/2010, finalizzata alla “promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata”.
In attuazione di questa norma, il Protocollo d'intesa tra Regione Emilia Romagna e le nove Prefetture del territorio (DGR 1529 del 24/10/11) ha previsto l'incremento delle misure di contrasto al fenomeno dell'infiltrazione mafiosa nel settore dell'edilizia privata, al fine anche di migliorare l'efficacia delle azioni di controllo dei vari attori preposti.
In seguito la Regione Emilia Romagna ha emanato una circolare esplicativa (prot. 0079948/2012) che precisa come la documentazione antimafia che attesta l'insussistenza di misure di prevenzione a carico di imprese incaricate di eseguire lavori edili, consenta di non applicare le misure preventive previste dal nuovo Codice Antimafia (art. 67 D.Lgs. 153/2014).
Già con delibera Giunta Comunale 154/7742 del 2011, Comune di Reggio Emilia e Prefettura di Reggio Emilia hanno stipulato un primo “Protocollo d'intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e delle concessioni dei lavori pubblici” .
Di fronte ad evidenze come la particolare esposizione del settore urbanistico ed edilizio all'infiltrazione criminale, alla riscontrata tendenza di soggetti criminali ad accentuare la propria presenza in territori a loro tradizionalmente estranei come quelli emiliano-romagnoli, le Amministrazioni tutte, a tutela dell'interesse pubblico, hanno quindi sentito l'esigenza di innalzare la soglia di attenzione sul fenomeno, ritenendo necessario un controllo più assiduo sul territorio, con azioni preventive volte ad impedirne la propagazione.
È stata così siglata ed approvata dal Consiglio Comunale reggiano una convenzione tra i Comuni della Provincia di Reggio Emilia e la Provincia stessa, per la costituzione di un Ufficio Associato per le verifiche di legalità antimafia che supportasse tali attività di prevenzione ed agevolasse i rapporti e l'interscambio tra Istituzioni attrici di tale impegno.
Tale Ufficio, identificato con la sigla UAL (Ufficio Associato Legalità), gestirà le procedure di acquisizione della documentazione antimafia che i Comuni della Provincia gli richiederanno, secondo la disciplina prevista dall'art. 84 del Codice Antimafia.
- Adempimenti in materia di antimafia PDC: Sono state approvate modalità procedurali e disposizioni organizzative d'attuazione, conparticolare riferimento ai Permessi di Costruire, senza distinzione di importo lavori.
- Adempimenti in materia di antimafia SCIA: acquisizione dell'informazione antimafia (di cui agli artt. 90 e 91 del D. Lgs. n. 159/2011 es.m.) per un campione pari al 20% delle SCIA presentate con importo lavori pari o superiore a € 70.000,00 euro nonchè comunicazione antimafia (di cui all'art 87 del D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.) per le opere superiori a 150.000,00, relativamente alle imprese esecutrici dei lavori e i richiedenti titolo edilizio, se imprese individuali/società che non siano iscritti alla White List contro le infiltrazioni mafiose - DPCM 18 aprile 2013;
- Adempimenti in materia di antimafia Atti di Accordo e Convenzioni Urbanistiche, sono state approvate modalità procedurali edisposizioni organizzative d'attuazione, ed in particolare con riferimento ad atti di accordo e convenzioni urbanistiche, senza distinzione di importo lavori, così come precisato:
Per approfondire:
Provincia di Reggio Emilia - Ufficio Legalità
Prefettura di Reggio Emilia – Antimafia
Eunomia - Provincia di Reggio Emilia
Per segnalazioni di problematiche fognarie e richieste generiche relative alla pubblica fognatura, l’indirizzo email di riferimento è fognature.re@gruppoiren.it.
Per fare richiesta di copia della cartografia della rete fognaria su cui insiste la propria abitazione, in scala 1:2.000, l’indirizzo email a cui scrivere è cartografia.re@gruppoiren.it.
Scarico in acque superficiali domestiche, per approfondimenti: https://www.arpae.it/it/documenti/modulistica
Per approfondimenti: https://indata.istat.it/edilizia
modificazione dello stato dei luoghi o dell'aspetto esteriore degli edifici, devono chiedere la preventiva autorizzazione.
La deve essere presentata al momento della presentazione del progetto edilizio (richiesta di rilascio del Permesso di Costruire o SCIA) e deve essere inoltrata dall'interessato (cittadino, ente, ditta) tramite moduli per la procedura ordinaria e semplificata (vedi modulistica allegata) anche tramite Accesso Unitario ma in modo autonomo rispetto al titolo edilizio cui accede , trattandosi di procedimento autorizzatorio specifico rispetto a quello del titolo edilizio.
Per approfondimenti:
Regione Emilia-Romagna
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Si precisa che è importante indicare correttamente tutte le informazioni con particolare riguardo ai nominativi delle proprietà che si sono eventualmente succedute nel possesso dell’immobile.
MODULO PDF
- estratto di mappa catastale, in scala 1:2.000, redatto in originale, escluso pertanto qualsiasi fotocopia e/o riduzione, ingrandimento e/o equipollente, relativo al terreno o ai terreni per i quali si richiede il c.d.u., indicante anche la perimetrazione, apposta con tratto colorato, dell'area oggetto del c.d.u.;
- solo nel caso in cui siano intervenuti frazionamenti, dovrà essere allegato un estratto del frazionamento rilasciato.
- Versamento dei diritti di segreteria.
MODULO PDF
MODULO PDF
L’Ufficio Anagrafico assegna la numerazione civica dandone comunicazione scritta all’interessato, la nuova targa in alluminio invece è fornita dall’ufficio tecnico, previo il versamento dei diritti di segreteria, si precisa che il montaggio è a carico del richiedente
E’ inoltre possibile richiedere la sostituzione di targhe deteriorate.
MODULO PDF
Chi intende installare impianti di pubblicità e propaganda ed altri mezzi pubblicitari sulle strade o in vista di esse, deve presentare domanda, in bollo e ottenere regolare autorizzazione amministrativa (ai sensi dell'Art.23 comma 4 del Codice della strada e del vigente Regolamento Comunale per la disciplina degli impianti di pubblicità o propaganda e degli altri mezzi pubblicitari sulle strade e sulle aree pubbliche o suolo pubblico, consultabile nella sezione regolamenti del sito comunale).
MODULO PDF
Autorizzazione Unica (AU) - art. 5 del D.Lgs. n.28/2011 e art.12 del D.Lgs. 387/2003 - per l'autorizzazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da FER, al di sopra di prefissate soglie di potenza. L'AU, rilasciata al termine di un procedimento unico svolto nell'ambito della Conferenza dei Servizi alla quale partecipano tutte le amministrazioni interessate, costituisce titolo a costruire e a esercire l'impianto e, ove necessario, diventa variante allo strumento urbanistico. Il procedimento unico ha durata massima pari a 90 giorni al netto dei tempi previsti per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), laddove necessaria. La competenza per il rilascio dell'Autorizzazione Unica è in capo alle Regioni o alle Province da esse delegate.
Le soglie di potenza oltre le quali è necessario che gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili siano sottoposti ad Autorizzazione Unica, sono le seguenti:
FONTE / TECNOLOGIA |
POTENZA (kW) |
Eolico |
> 60 kW |
Fotovoltaico |
> 50 kW |
Biomasse |
> 200 kW |
Biogas |
> 250 kW |
Al di sotto di tali soglie, gli impianti rientrano nel campo di applicazione della Procedura Autorizzativa Semplificata o della Comunicazione al Comune, a seconda della tecnologia, della taglia e della potenza.
Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) - art. 6 del D.Lgs. 28/2011 e s.m.i. - è utilizzabile per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da FER al di sotto di prefissate soglie di potenza (oltre le quali si ricorre alla AU) e per alcune tipologie di impianti di produzione di caldo e freddo da FER. La PAS deve essere presentata al Comune almeno 30 giorni prima dell'inizio lavori, accompagnata da una dettagliata relazione, a firma di un progettista abilitato, e dagli opportuni elaborati progettuali, attestanti anche la compatibilità del progetto con gli strumenti urbanistici e i regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie. Per la PAS vale il meccanismo del silenzio assenso: trascorso il termine di 30 giorni dalla presentazione della PAS senza riscontri o notifiche da parte del Comune è possibile iniziare i lavori.
Modulo: https://energia.regione.emilia-romagna.it/novita/notizie/2024/modulo-pas.docx
Attività in edilizia libera - art. 6 del DPR 380/2001 - che consentono di eseguire una serie di interventi senza alcun titolo abilitativo, fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e comunque nel rispetto delle altre normative di settore, aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all'efficienza energetica. di tutela del rischio idrogeologico, nonchè delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n.42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
Per approfondimenti: https://energia.regione.emilia-romagna.it/ | https://www.arpae.it/it
Contributo superamento barriere architettoniche Legge 13/89 s.m.
Finalità dei contributi
I Comuni, ai sensi della Legge 13/89, erogano contributi a fondo perduto, con fondi regionali o nazionali, per opere direttamente finalizzate al superamento e/o alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati. Si precisa che le domande di contributo debbono riguardare lavori ancora da eseguire, pena l’inammissibilità.
Scadenza presentazione domanda
Il bando di raccolta delle domande scade il 1 Marzo di ogni anno, le domande depositate dopo tale date verranno inserite nelle richieste dall’anno successivo alla presentazione.
Documentazione
Graduatoria Nazionale e Graduatoria Regionale
La Regione Emilia Romagna (D.G.R. 171/2014) ha introdotto alcune significative novità in tema di domande abbattimento barriere Legge 13/89.
In sintesi dal 3 Marzo 2014, facendo domanda (con un unico modulo) si sarà ammessi a due distinte graduatorie:
la prima di carattere nazionale (alimentata unicamente da eventuali fondi nazionali) che segue le regole già in atto dal 1989.
la seconda di carattere regionale (alimentata unicamente da eventuali fondi regionali) in cui, oltre alla distinzione tra invalidità totali e parziali, prevista dalla Legge 13/89, la formulazione della graduatoria sarà determinata dall'ISEE del nucleo famigliare del richiedente e non più dalla data di presentazione della domanda.
L'ISEE da allegare deve essere in corso di validità al momento della presentazione della domanda di contributo.
Modulistica: VEDI MODULO
Per approfondire: CAAD - REGIONE EMILIA ROMAGNA